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Cos’è la brand protection, perché serve e come si fa

Pubblicato il: 24 Giugno 2025

La brand protection racchiude strategie, strumenti e azioni online e offline per tutelare il proprio marchio. Scongiura utilizzi non autorizzati, imitazioni o violazioni che potrebbero compromettere la reputazione, il valore commerciale o i diritti di proprietà intellettuale.


Hai creato un sito web o realizzato un e-commerce professionale. E fatto tutto quello che serviva per create un brand efficace e coinvolgente, in grado di rappresentare i tuoi valori aziendali più importanti.

brand protection

Ad esempio, hai affidato a una web agency specializzata il lavoro di definizione dell’identità aziendale, in modo da trasformare idee e valori in colori, forme e logotipo. Magari hai scelto una realtà capace di impostare l’esecuzione di grafica e stampa per avere un coordinato completo. E hai investito il giusto per fare brand awareness, per far conoscere il tuo nome con blog, SEO, social media marketing, digital PR.

C’è un passo da muovere: proteggere il tuo nome. Devi fare brand protection. Ma cosa significa esattamente? Può essere un buon lavoro anche per una PMI o riguarda solo il mondo delle grandi corporate?

Cos’è la brand protection, spiegazione

La brand protection riguarda ciò che un’azienda, un’organizzazione o un libero professionista può usare per proteggere il suo nome. Sia in rete, su internet, che offline. Tutelare il marchio, oggi, è una vera e propria necessità strategica per garantire solidità ed evitare problemi alla propria attività.

Ma, soprattutto, con un buon lavoro di brand protection eviti che all’improvviso qualcuno sfrutti il tuo buon nome in modo inappropriato. E questo è uno dei settori più complessi, nel quale si intersecano attività digitali e legali. Quindi bisogna avere un team ben strutturato alle spalle se hai una certa rilevanza.

Da leggere: come sviluppare una brand identity

Settori nei quali si opera con la brand protection

Come anticipato, non è solo nel digitale che dobbiamo muoverci per proteggere il marchio. Alcuni aspetti, ad esempio, sono legati all’attività forense e al diritto digitale. Ad esempio, la brand protection si occupa del contrasto alla contraffazione per prevenire la produzione e la vendita di prodotti falsi con il proprio nome.

Inoltre, impedisce (o almeno ci prova) che il brand di una determinata azienda o di un freelance venga sfruttato in modo non autorizzato dal proprietario e la creazione di siti web o profili social che imitano il marchio.

Senza dimenticare ciò che avviene sui motori di ricerca: la brand protection abbraccia anche il lavoro di tutela e pulizia della SERP per evitare che su Google appaiano dei risultati non conformi e diffamatori.

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Noi possiamo aiutarti

I vantaggi della Brand Protection per le aziende

Investire nella protezione del marchio offre numerosi benefici per aziende (piccole, medie e grandi), per organizzazioni e freelance. Questi vantaggi sono sostanziali, non ipotetici. E si riflettono direttamente sulla crescita, sull’autorevolezza, sulla riconoscibilità. Ma anche sulla reputazione aziendale. Ad esempio?

Mantieni il valore economico del brand

Un marchio danneggiato da contraffazioni o abusi può perdere credibilità e redditività, quindi si svaluta il valore economico. Il tuo dovere è prevenire, combattere e denunciare tali situazioni legate a utilizzi illeciti.

Così puoi fare in modo che il brand rimanga sinonimo di qualità. Perché stiamo parlando di un patrimonio intangibile per l’azienda che deve essere tutelato nel tempo. Sia dagli abusi online che da quelli offline.

Rendi il tuo brand subito riconoscibile

Un marchio forte, capace di emergere rispetto al rumore di fondo, si distingue dai competitor. Questo aspetto consolida la sua posizione nel mercato e attira un numero maggiore di clienti. Soprattutto, evita che ci sia un vantaggio a favore di altri marchi che sfruttano in modo improprio il tuo nome.

Come fare brand protection online

La protezione del marchio richiede un approccio integrato in grado di integrare strumenti legali, digitali e tecnologici. Ad esempio, il primo passo della brand protection è registrare il marchio presso gli uffici nazionali e internazionali per una tutela legale contro l’utilizzo non autorizzato. Noi che ci occupiamo di advertising, web marketing e SEO possiamo affiancarti per il lavoro di protezione del brand online. Quali sono i passaggi?

Registra i domini giusti

Primo passo per fare una buona attività di protezione del brand online. Registra il dominio e crea un sito web in modo da posizionarti per le branded keyword. Ovvero le parole chiave che includono il tuo nome dominio.

Qui puoi realizzare pagine web per eventuali query a coda lunga (esempio nome brand + prezzi, opinioni, customer care). Oltre al tuo dominio principale, puoi registrare estensioni differenti come i domini di primo livello come .it o .com per evitare che competitor registrino lo stesso nome a tua insaputa.

Monitora il tuo brand online

Sarà importante avere uno strumento per fare in modo che ci sia una scansione totale del web, sia social che pagine internet. Così puoi scoprire se qualcuno cita il tuo brand e intervenire, magari per rispondere a una critica o ringraziare per una menzione. Puoi usare Google Alert ma è una soluzione di base: tool come Mention sono fondamentali per un lavoro di brand protection proattivo, e iniziare a lavorare sulla SERP.

Fai pulizia dei risultati su Google

Questo è un passaggio molto importante. Se hai delle recensioni ingiuste (a volte sono anche false) che vuoi mettere in seconda pagina o delle pagine web che ledono la tua immagine puoi procedere in modi diversi.

Rimuovi una pagina da Google.

Ad esempio, chiedere al webmaster di intervenire o puoi suggerire a Google di cancellare. Magari con il supporto di un legale. Però in molti casi conviene semplicemente guadagnare nuove posizioni su Google. La SEO ti può aiutare in questi casi, in tandem con il content marketing (leggi prossimo paragrafo).

Elimina pagine poco convenienti

A volte i contenuti peggiori sono proprio quelli presenti sul tuo sito web. Fai ricognizione con delle scansioni periodiche per verificare la presenza di pagine datate che mettono in cattiva luce il tuo brand o che non si allineano più con i tuoi valori. E ricorda che esistono delle procedure per eliminare le pagine da Google.

Fai brand bidding

Molto importante, in termini di brand protection, fare un buon lavoro con Google ADS. Soprattutto in termini di brand bidding. Ovvero, una strategia di marketing digitale (nello specifico SEA, search advertising marketing) che ti consentono di creare sponsorizzate PPC con parole chiave che includono il nome di un marchio.

L’obiettivo è quello di posizionarsi tra i primi risultati delle SERP quando gli utenti cercano proprio il tuo marchio. Ma non c’è già il sito web che fa questo lavoro? Certo, ma potrebbero fare questo lavoro i tuoi competitor e intercettare traffico prezioso anche se è una pratica che può portare a problemi legali. Inoltre, questa soluzione ti permette di personalizzare il messaggio pubblicitario come desideri.

Lavora con le digital PR

Non basta pubblicare ottimi contenuti sul tuo sito web: devi fare in modo che siano gli altri a citare il tuo brand. Per questo esistono le pubbliche relazioni digitali (o digital PR): si tratta di gestire i rapporti con i media e alimentare l’interesse con comunicati stampa, notizie, buone attività di cui parlare positivamente.

Ad esempio, puoi organizzare un evento e invitare giornalisti o blogger che poi scriveranno dei post su Instagram, dei video su YouTube, degli articoli per blog e magazine. Tutto frutto delle buone digital PR. Che ti consentono di far scendere di posizione le pagine sconvenienti (chi ti critica o lasca recensioni negative).

Ovviamente, questo percorso può essere fondamentale per avere dei vantaggi SEO grazie alla possibilità di acquisire link in ingresso. I backlink sono fondamentali per avere buoni risultati in termini di SEO off page, a patto che il percorso sia seguito da professionisti che conoscono rischi e possibilità.

Da leggere: come ottimizzare in chiave SEO un sito web

Vuoi lavorare su questo punto così importante?

Sì, per noi è un parametro significativo per migliorare la tua presenza online. Su Google non basta esserci, devi fare in modo che ogni elemento della tua presenza online sia adeguata allo scopo. Ovvero, dimostrare che sei la soluzione giusta per i tuoi potenziali clienti. Vuoi maggiori informazioni?

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categoria: Branding
Dario Di Lascio

Dario Di Lascio

Esperto di Digital Advertising con oltre 10 anni di esperienza nel settore. Pioniere di Google Ads sin dagli esordi del Pay-Per-Click (PPC), ho seguito l’evoluzione delle piattaforme pubblicitarie digitali, sviluppando strategie mirate all’ottimizzazione delle conversioni, al miglioramento del ROI e alla crescita della brand awareness. Altre specializzazioni: SEO e Marketing Automation.