Saper come scegliere la giusta piattaforma per il proprio e-commerce è ogni giorno più importante.
Infatti, per rimanere competitivi è necessario offrire qualità.
Per questo è necessario migliorare la tecnologia, soprattutto nel settore della vendita al dettaglio online.
Le crescenti aspettative e richieste dei clienti richiedono esperienze di acquisto invidiabili, i prodotti giusti e una semplice evasione degli ordini, ma non solo.
In questo articolo vedremo come trovare e selezionare la giusta piattaforma per il proprio sito eCommerce, un canale commerciale in enorme espansione, soprattutto per via dell’epidemia di Covid-19, sia nei mercati B2B che B2C.
Indice
Scegliere la giusta piattaforma di eCommerce: i fattori da considerare
La scelta della migliore piattaforma di eCommerce per un’azienda può essere complicata, anche per via del numero di piattaforme tra qui scegliere, più di 350.
Attualmente, le soluzioni più diffuse sono WooCommerce, PrestaShop, Magento e Shopify.
Quali sono le differenze tra WooCommerce, PrestaShop, Magento e Shopify?
Le differenze ci sono, e sono molte.
Per esempio, WooCommerce, PrestaShop e Magento sono tutte piattaforme open-source, che consentono di personalizzare in modo completo il proprio sito, rendendolo a tutti gli effetti “di proprietà”.
Shopify, invece, non lo permette.
Si tratta di una caratteristica molto importante da considerare, al momento scegliere la giusta piattaforma per il proprio e-commerce.
Infatti, anche se questa opzione consente di dar vita a negozi online moderni e veloci, questi rimarranno sempre proprietà di Shopify.
Questo significa che, quando (e se) si smette di pagare il canone mensile, il sito sparisce.
Un’altra differenza significativa riguarda la facilità d’uso lato back-end.
Sicuramente, l’opzione più economica, personalizzabile e di semplice utilizzo è WooCommerce di WordPress, una scelta adatta a tutte le tipologie di attività con un catalogo inferiore ai 1000 prodotti (senza considerare le varianti degli stessi).
Un esempio realizzato da noi su WordPress è l’eCommerce di Pompi.
Questo è stato sviluppato senza l’utilizzo di template, per garantire UX e UI uniche e prestazioni particolarmente elevate.

Anche PrestaShop ha un back-end particolarmente intuitivo.
Questa soluzione nativa per eCommerce è ampiamente consigliata per le aziende che si dedicano al dropshipping.
Il dropshipping è un modello di vendita in cui il venditore commercializza un bene prodotto da terzi senza materialmente averlo nel proprio magazzino.
Un buon esempio di eCommerce realizzato da noi è quello della Farmacia Parioli, sviluppato su PrestaShop.
In questo caso, abbiamo realizzato un modulo su misura che ci ha permesso di collegare il gestionale Winfarm delle farmacie coinvolte con la piattaforma Prestashop facilitando la gestione dell’eCommerce stesso.

Per finire, anche Magento 2 rappresenta una soluzione popolare, anche se non troppo intuitiva a livello di back-end.
Il vero punto di forza di questa piattaforma eCommerce di Adobe, però, è la capacità di gestire cataloghi particolarmente estesi, con oltre un milione di prodotti collegati al gestionale aziendale.
Un esempio di sito eCommerce sviluppato da noi di Maddl con Magento 2 è lo store online di Elettrica Morlacco, connesso con il gestionale Elettrix.
In questo caso, ci siamo occupati di sviluppare il sito web eCommerce, integrando oltre 200.000 articoli connessi con il magazzino fisico.
Tabella riassuntiva
WooCommerce | PrestaShop | Magento 2 | Shopify |
Open Source | Open Source | Open Source | No Open Source |
Budget ridotto | Budget medio | Budget alto | Budget ridotto |
Ottime prestazioni | Buone prestazioni | Eccellenti prestazioni | Buone prestazioni |
Max 1000 prodotti | + 1000 prodotti | + 1.000.000 prodotti | + 1000 prodotti |
Totale autonomia | Totale autonomia | Totale autonomia | Ridotta autonomia |
Semplice gestione lato cliente | Semplice gestione lato cliente | Complessa gestione lato cliente | Semplice gestione lato cliente |
Una questione di obiettivi
La scelta della migliore piattaforma di eCommerce per un’azienda nello specifico deve per forza tenere anche in considerazione la comprensione degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Inoltre, il metodo MoSCoW può rivelarsi molto utile, perché consente di valutare i criteri aziendali come “must-have”, “should have”, “could have” o “won’t have”.
Come spesso accade nel marketing, inoltre, qualsiasi tipo di studio inizia dall’analisi del target.
Chi è, cosa fa, cosa cerca e di cosa ha bisogno: questi sono i punti di partenza!
1. Il primo fattore da considerare per scegliere la migliore piattaforma di e-commerce è il tipo di Hosting
Le piattaforme eCommerce possono essere self-hosted o su cloud.
Nel primo caso, sarà necessario trovare l’hosting, occuparsi dell’installazione e curare gli aggiornamenti e, a volte, questo può risultare costoso.
I vantaggi, però, sono molti: un maggiore controllo sulla piattaforma online, una migliore gestione della sicurezza e una più intuitiva visualizzazione dei propri dati.
Per una piattaforma ospitata nel cloud, invece, è possibile ottenere un hosting mediante soluzioni come AWS, il che implica costi inferiori, migliore assistenza clienti e, sfortunatamente, anche un minor controllo e meno personalizzazione.
La scelta della migliore piattaforma per un eCommerce dipende anche dalla tipologia della stessa.
Questa può essere Open-Source, SaaS o Headless.
Con le piattaforme Open-Source (WooCOmmerce e Magento, per esempio), è possibile avere un controllo e una proprietà migliori, poiché il codice sorgente non solo è accessibile, ma può anche essere modificato. Però, dipenderanno da noi l’hosting web, la sicurezza, le integrazioni e l’analisi.
La soluzione eCommerce SaaS significa che si affitta una piattaforma, una scelta economica e meno tecnica. Infatti, aggiornamenti, sicurezza, hosting e altri compiti di gestione del software sono affidati al fornitore SaaS. In cambio, si avrà meno flessibilità e meno personalizzazione.
L’opzione headless, invece, separa la parte di back end da quella di front end tramite API (Application Programming Interface).
Questo consente agli sviluppatori di progettare una UX veloce, dinamica e personalizzata, per tenere il passo con l’avanzare delle tecnologie e con consumatori sempre più esperti, multi-canale e tecnologici.
2. Il costo di gestione e le opzioni di pagamento per i clienti
Il costo è una delle prime cose da considerare quando si valuta la scelta della piattaforma di e-commerce più idonea.
In generale, quasi tutte le piattaforme prevedono un canone mensile.
La scelta non deve per forza ricadere sul più economico, ma sulla migliore relazione qualità/prezzo in base alle proprie esigenze specifiche.
Per esempio, i tipi di pagamenti supportati e la sicurezza offerta: offrire poche opzioni può ridurre il numero di conversioni, per esempio!
Pagare deve essere il più facile possibile.
3. Le possibili integrazioni e la sicurezza della piattaforma per eCommerce
Le integrazioni e i plugin sono altri fattori critici per valutare se la piattaforma è una la migliore scelta per il proprio eCommerce.
Non tutte le piattaforme offrono lo stesso catalogo di possibili integrazioni, quindi è buona norma assicurarsi di comprendere le specifiche esigenze aziendali.
Alcuni dei plugin più popolari da cercare sono quelli relativi a:
- Contabilità;
- Email Marketing;
- Programmi di fidelizzazione dei clienti;
- Pagamenti e spedizioni;
- Strumenti digitali di terze parti pensati per l’integrazione con strumenti come i sistemi di automazione del marketing, i CRM e gli ERP.
Per quanto riguarda la sicurezza, la piattaforma deve offrire ottimi sistemi di tutela dei dati per il rispetto delle norme e per la fiducia dei clienti.
I problemi di sicurezza, però, sono comuni.
Per questo, è importante esaminare con attenzione le credenziali di sicurezza di ogni piattaforma di e-commerce prima di fare una scelta, tenendo in considerazione tutti i principali rischi associati.
Questi sono: frode finanziaria, spam, phishing, bots, attacchi DDoS, mancanza di certificato SSL contro gli attacchi hacker, SQL injections e XSS.
4. I temi disponibili e esperienza utente (UX), anche nella personalizzazione e nella gestione dei prodotti
Tutte le aziende digitali più famose lavorano duramente per offrire una UX eccellente e intuitiva.
Questo perché non solo è un importante elemento di differenziazione, ma anche perché riduce il tasso di abbandono e rende una pagina e un brand memorabili, presentandolo come una opzione sicura.
Spesso, i temi disponibili sulla maggior parte delle piattaforme di eCommerce si dividono in compresi con l’abbonamento e premium.
Nella maggior parte dei casi, vale la pena investire per distinguersi dalla concorrenza, perché un’esperienza ben progettata è fondamentale per trasformare i navigatori in acquirenti.
La personalizzazione permette di creare un sito su misura per il proprio cliente ideale.
Offrire un’esperienza personalizzata eleva un sito rispetto a tutti gli altri della concorrenza, e va creata partendo dallo studio del target.
Creare un sito eCommerce per donne intorno ai 50 anni che accedono da pc è ben diverso dal crearne uno per giovani di 20 che preferiscono gli acquisti tramite mobile.
Infine, va considerato il sistema di gestione dei prodotti.
Si tratta di un elemento importantissimo, che permette un doppio vantaggio: da un lato, una gestione avanzata dei prodotti dell’eCommerce permette di creare un’esperienza d’acquisto convincente.
Però, permette anche di gestire il negozio con più agilità, riducendo costi e tempi.
Per esempio, fattori come il caricamento massivo dei prodotti (file CSV, Excel), la possibilità di categorizzazione di questi e altre caratteristiche avanzate, come la presenza di una wishlist, di un sistema di confronto dei prodotti, ma non solo, vanno attentamente studiati.
5. Velocità e scalabilità della piattaforma di e-commerce
La velocità è un elemento da non trascurare, mai.
Nell’era dei “micro-momenti“, una piattaforma deve offrire un’esperienza il più rapida possibile.
Questa necessità di velocità deve essere però compatibile e coerente con la scalabilità e la crescita dell’azienda.
La scelta della migliore piattaforma eCommerce è quella anche basata sull’elezione di un sistema capace di crescere con l’azienda.
La valutazione delle prestazioni e della scalabilità della piattaforma non è semplice, ma osservare la presenza di punti deboli, come tempi di caricamento lenti, pagine bloccate, errori 404 e un misero supporto tecnico, è un buon punto di partenza.
Un’altro buon indicatore è il numero massimo di clienti che la piattaforma è in grado di gestire in contemporanea, così come la velocità tipica del sito.
La velocità della piattaforma influenza anche la SEO.
Con SEO si fa riferimento all’ottimizzazione per i motori di ricerca, un fattore critico per il successo di ogni negozio e pagina web.
La scelta della migliore piattaforma di e-commerce non può non tenerne conto, perché le differenze sono molte.
È necessario verificare quali sono le funzionalità SEO incluse, da opzioni semplici come l’aggiornamento dei metadati (tag, descrizioni) e la didascalia/descrizione delle immagini a funzionalità più avanzate come l’aggiunta di tag canonici.
È inoltre utile porsi domande come “è possibile aggiungere un nome di dominio personalizzato?” O “l’accesso al file robot.txt della piattaforma è libero?”, ma non solo!
6. La piattaforma eCommerce perfetta è mobile-first
Per finire, optare per una piattaforma eCommerce mobile-first è un criterio necessario.
Non solo perché Google tende a preferire questo criterio in tema SEO, ma anche perché le comunicazioni e le transazioni digitali avvengono sempre più spesso attraverso i dispositivi mobili.
Tutti questi fattori vanno considerati al momento di scegliere la migliore piattaforma per il proprio eCommerce, anche se è sempre meglio affidarsi a professionisti del settore!