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Cos’è e come sviluppare una brand identity

Pubblicato il: 30 Marzo 2024 Autore: Maddl

La brand identity – ovvero l’identità della marca – è la rappresentazione visiva dei valori fondanti di un determinato progetto. Attraverso questi elementi sensoriali possiamo racchiudere chi siamo, cosa facciamo e a chi ci rivolgiamo.


Ogni azienda dovrebbe avere un’identità di brand ben precisa. Ed è chiaro che non tutte le imprese presenti sul mercato possono investire lo stesso budget di una multinazionale per lavorare su questo punto.

Sarebbe impensabile per una PMI affrontare l’impegno della Coca Cola o di Netflix – o quello dell’IKEA – per fare brand identity. Ma questo non significa disinteressarsi del tema e lasciare che l’identità si sviluppi a caso.

brand identity

Aggiungiamo, non è giusto lasciare che tutto quello che facciamo si confonda con l’attività dei competitor.

Non si procede così, e questo vale per la multinazionale ma anche per la piccola impresa locale a conduzione familiare. La brand identity è e sarà sempre un punto di partenza per ogni attività che ha come obiettivo la conquista di un target in un settore di mercato. Ma di cosa stiamo parlando esattamente?

Iniziamo con le presentazioni e le spiegazioni di brand information.

Cos’è la brand identity, una definizione

Il punto di partenza per creare una buona identità del brand? La definizione di brand identity: la rappresentazione che l’azienda vuole dare al proprio pubblico. In altre parole, è ciò che vuole comunicare al mondo. All’interno di questo messaggio troviamo i valori aziendali, le fondamenta che si trovano nella mission.

Identità di marca, una spiegazione.

Ad esempio, se l’obiettivo di Dropbox è consentire al pubblico di conservare e condividere dati senza rischi, i valori aziendali sono la sicurezza, la semplificazione, la velocità. Questo è comunicato al pubblico grazie ai codici della brand identity che contribuisce al posizionamento di marca. Che è la traduzione di brand positioning.

A cosa serve la brand identity

Lo scopo di un buon lavoro di creazione e ottimizzazione della brand identity abbraccia diversi obiettivi. In primo luogo, l’attività si basa su uno studio approfondito dei competitor quindi il risultato finale sarà quello di differenziare la tua identità da quella della concorrenza. Nessuno ti confonderà con prodotti limitrofi perché sarai diverso. Oppure saranno gli altri a copiare ciò che fai ma è un problema di chi viene dopo.

E non innova, non segue una propria brand identity.

Grazie a questo lavoro puoi favorire un riconoscimento immediato del tuo prodotto o servizio. Inoltre faciliti una connessione emotiva con il pubblico. La brand identity ti aiuta a costruire un’immagine vicina all’utente e:

  • Tutela la reputazione del brand.
  • Trasmette coerenza, fiducia.
  • Lavora sull’autenticità.

Tutto ha come obiettivo la possibilità di favorire la fedeltà e l’engagement dei consumatori. Infine, una brand identity forte e ben definita facilita anche l’allineamento interno dell’azienda, guidando i dipendenti nella comunicazione e nell’azione in linea con la strategia e i valori del brand. Vogliamo trovare un punto d’incontro?

Definizione sintetica di brand identity: l’insieme degli elementi tangibili di un brand che creano un’immagine di marca unica e riconoscibile.

Gli elementi dell’identità del brand

All’interno del concetto di brand identity troviamo tutti i touchpoint sensoriali che permettono di creare delle connessioni tra il potenziale cliente e l’azienda, l’impresa, la società o l’organizzazione.

Partendo dal presupposto coniato da Paul Watzlawick – non possiamo non comunicare – ciò che è espressione del brand e identity branding ci permette di creare connessione. Quindi, stiamo parlando di:

  • Nome del brand.
  • Logo, logotipo, pittogramma.
  • Colori aziendali.
  • Caratteri tipografici
  • Slogan, claim, payoff.
  • Stili di comunicazione.
  • Mascotte.
  • Jingle.
  • Tone of voice.

Gli elementi visivi e verbali che compongono la comunicazione volontaria o meno riflettono la personalità e i valori del brand. E vanno inclusi in quella che tecnicamente chiamiamo identità di marca. Quindi le scelte sono due: decidi di studiare, migliorare e governare la brand identity per guidare l’immagine che il pubblico ha di te.

Oppure decidi di lasciare tutto all’improvvisazione. Raccogliendo i frutti del caso. Ovviamente, un approccio professionale all’ID branding punta sulla prima ipotesi e noi possiamo aiutarti a seguirla.

Differenza tra brand identity e brand image

Sono termini spesso usati come sinonimi. Errore, non è così. Ci sono delle divergenze tra i concetti di brand image e identity. Quest’ultimo, come suggerito nel precedente paragrafo, racchiude ciò che l’azienda vuole comunicare al pubblico in termini di identità. La brand image, invece, è la percezione che il target ha della marca.

brand image vs brand identity
Brand image vs brand identity – Fonte grafica.

Un buon lavoro di ottimizzazione e studio ci permette di far coincidere identità e immagine in modo da aumentare la brand equity. Ovvero il valore che la marca ha sul mercato, la sua forza in un settore specifico.

Come creare una brand identity efficace

Per realizzare una identity brand solida, capace di guidare l’azienda e i suoi prodotti/servizi nei mari tempestosi del mercato, devi lavorare sulla strategia. Questo è importante per la tua identità del brand. Sai perché

Ti consente di differenziare il tuo marchio e comunicare in modo efficace con il pubblico. Quali sono i punti fondamentali per creare una brand identity capace di resistere alle mode e rendersi riconoscibile?

Analizza il brand e fai ricerca del contesto

Una delle fasi fondamentali, la prima per l’esattezza, è quella che ti consente di identificare e approfondire il contesto di riferimento. Con una ricerca approfondita devi comprendere il tuo mercato, il pubblico e la concorrenza da affrontare. Poi devi identificare il tuo posizionamento unico e i valori fondamentali.

Come procedere? Per il tuo brand identity marketing conviene lavorare con uno strumento decisivo: l’analisi SWOT. Vale a dire uno schema che ti consente di individuare punti di forza e debolezze interne ma anche occasioni e minacce esterne. Questo è il modo migliore per far emergere caratteristiche fondamentali del tuo brand mentre per analizzare e rappresentare il target c’è un altro strumento.

Parliamo delle buyer personas. Ovvero strumenti di brand identity marketing indispensabili per realizzare strategie di comunicazione grazie alla rappresentazione idealtipica dei segmenti di clientela.

Esempio di tempalte per buyer personas.
Esempio di template per buyer personas (fonte immagine).

Qui hai un layout che può essere utilizzato per realizzare le tue buyer personas. Queste soluzioni sono perfette anche per chi fa lead generation quindi conviene prendere confidenza con gli strumenti dell’identity brand.

Crea una rappresentazione visiva della marca

Le informazioni che ottieni dall’analisi si trasformano in comunicazione dell’identità di brand. Le fasi operative sono diverse e vanno dalla definizione di una product identity ben chiara alla creazione di logo, logotipo, pittogramma personalizzato. Si studia un lettering adatto al tipo di valore che si vuole comunicare

Lo stesso vale per lo studio cromatico. Crea le varianti del logo per diversi scopi e contesti poi delinea i colori ufficiali, inclusi i codici esadecimali o Pantone, e completa nel brand book le indicazioni su come utilizzare la palette di colori nei contesti differenti. Aspetta, sai di cosa stiamo parlando quando si cita il brand book?

Razionalizza i risultati per la brand identity

Una volta raccolti i dati bisogna organizzare la rappresentazione del brand in modo da avere una comunicazione efficace e strutturata. Questo avviene grazie al brand book, che per alcuni è la guideline e per altri la style guide. La sostanza non cambia: stiamo parlando di un documento che chiarisce l’identità comunicativa di un marchio.

Sia dal punto di vista del copy che del visual. In pratica, traduci i valori e i punti di forza individuati nell’analisi precedente in qualcosa di empirico, concreto. Il manuale di stile che chiamiamo brand book serve come punto di riferimento per garantire coerenza in ogni frangente della comunicazione. Qualche esempio di brand book?

brand book
Un estratto dello studio del logo Medium.

Uno dei più interessanti è quello di Medium, ma anche Skype ha una lunga tradizione di brand style guide che puoi leggere e studiare a fondo per capire come si sviluppa il lavoro. Notevole anche il brand book di Spotify.

Ottimizza e assicura la coerenza del copy brand identity

La brand identity ha bisogno anche di verifiche in termini di produzione dei contenuti che pubblichi online e offline. In primo luogo c’è bisogno di sicurezze nella comunicazione di marca: la registrazione legale del lavoro svolto è essenziale per evitare che i competitor sfruttino la tua creatività. Ma prima serve dare spessore alla comunicazione. Questo si ottiene con uno strumento decisivo: il tone of voice. Vale a dire?

Il tone of voice è il modo in cui un’azienda rispetta la propria identità di brand scegliendo le parole, l’intonazione, i verbi, le frasi e – in sintesi – il modo di porsi nel momento in cui decide di affrontare un’interazione con il pubblico.

Come trovare il tone of voice.
Come trovare il tone of voice con lo schema di Nielsen.

La presenza di call to action per chiedere parere al pubblico fa parte del tone of voice, la scelta di determinati aggettivi anche e lo stesso vale per la decisione di essere più o meno seriosi, simpatici, ironici, accoglienti o emotivi. Il tone of voice può essere identificato con le griglie di Niesen che permettono di definire i dettagli.

Quando rivedere la propria brand identity

Non basta realizzare una brand identity efficace ma bisogna monitorarla e rivederla. Gli obiettivi cambiano, le condizioni del mercato si evolvono e i competitor inseguono. O copiano quello che fai ogni singolo giorno.

Graduale trasformazione

L’obiettivo di una buona brand identity è rappresentare chi sei e cosa fai in modo chiaro. Con il passare del tempo tutto ciò può diventare obsoleto. Ecco perché è necessario rivedere e riadattare questo percorso.

La comunicazione invecchia. Cambiano gli obiettivi, l’azienda deve riposizionarsi e la brand identity cambia di conseguenza. Facciamo un esempio concreto: la Volkswagen vuole diventare il brand di riferimento per le auto elettriche entro il 2025, quindi decide di puntare verso una rivisitazione della brand identity.

Quando rivedere la propria brand identity
Un esempio di brand identity revisionata.

Questo avviene grazie al concetto di ecosistema digitale Volkswagen We: le auto diventano dispositivi intelligenti, fornitori di servizi mobile sempre connessi. La comunicazione di tutto ciò passa anche dall’identità di brand quindi si procede con la rivisitazione degli elementi. Compreso il logo che ha solo l’essenziale.

“The new Volkswagen world, where digitalization and connectivity will make customer communications more data-driven, more personalized and much more individual”.

admindagency.com

Nella brand identity aziendale c’è un nuovo mondo rappresentato in cui si parla di digitalizzazione e connessione. Tutto viene comunicato grazie a pochi passaggi che per la maggior parte dei non addetti ai lavori sono modifiche quasi impercettibili. O comunque non significative. Eppure la branding identity fa proprio questo per l’azienda.

Lavora sulla superficie per influenzare la profondità della comunicazione. Questo è il nostro obiettivo, aiutare le aziende a sviluppare l’identità del marchio attraverso la realizzazione grafica e concettuale della brand identity.

Alcuni esempi di brand identity

Per dare una definizione chiara di identità del brand possiamo concludere questa guida con un paio di esempi chiari di come lavoriamo per contribuire alla creazione della brand ID delle imprese e delle organizzazioni. Ovvero delle realtà che hanno bisogno di farsi notare dal proprio pubblico: Tavolo Apolidia e Studio Podologico Maioli.

Alcuni esempi di brand identity
Alcuni esempi di brand identity

In entrambi i casi abbiamo curato gli elementi della brand image e realizzato il sito web concordando i vari punti definiti dall’identità di marca. Trasformare i valori di un’azienda o un’organizzazione in comunicazione online è il nostro lavoro. Vuoi avere maggiori informazioni sui nostri progetti?


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